Ristrutturazione di un appartamento per vacanze al mare
Il 2021 è stato un anno molto intenso per vari motivi, e anche dal punto di vista lavorativo non ha fatto eccezione, poiché ho avuto la fortuna di potermi occupare interamente della ristrutturazione di un appartamento in una località di mare: dalla progettazione, alla gestione del cantiere, fino alla consulenza per gli arredi. Eccovi quindi la presentazione di questo grande lavoro!
Stato di fatto
L’appartamento in questione (circa 40 mq interni, più 7 mq di terrazza) risale agli anni ’70 e presentava diversi elementi su cui si era reso necessario intervenire, ossia: gli impianti ormai poco sicuri, i serramenti e gli avvolgibili danneggiati, i rivestimenti da sostituire, ed in più il bagno e il locale cucina erano completamente da riprogettare. Inoltre i committenti desideravano cambiare il volto dell’appartamento anche da un punto di vista estetico, rinnovando tutti gli arredi.
Progetto ed esecuzione dei lavori
Il primo passo è stato quello di rivedere la planimetria dell’appartamento apportando alcune modifiche alla zona giorno e, soprattutto, al bagno.
Le problematiche relative alla cucina sono state facilmente risolte creando una zona giorno open space con angolo cottura, area pranzo e soggiorno. Le opere murarie in questo senso hanno riguardato la demolizione quasi totale del muro della cucina e la costruzione di una porzione di tramezza per andare a chiudere un angolo della stanza, poco sfruttabile sia per la posizione sia a causa delle dimensioni ridotte.
La progettazione del bagno, invece, ha creato non poche difficoltà.
Qui l’obiettivo era quello di ridistribuire gli elementi, spostando il lavandino di fronte alla porta d’accesso (dove prima si trovavano i sanitari), e ricavare uno spazio per la doccia, piccola, difficilmente accessibile e posizionata di fronte alla finestra, che quindi rimaneva sempre chiusa.
Per ottenere lo spazio minimo indispensabile per apportare tutte le modifiche interne, l’unica possibilità è stata allargare il locale verso la camera matrimoniale. La scelta, quindi, è stata quella di “invertire” la nicchia che si trovava nella camera da letto, includendola nel bagno e utilizzandola come spazio per la nuova doccia; il rifacimento degli impianti, poi, ha permesso di rivedere completamente la distribuzione degli elementi del bagno.
Riassumento, i lavori di ristrutturazione hanno riguardato l’intero appartamento, che è stato “revisionato” e rimesso a nuovo da cima a fondo.
Dopo aver rimosso i vecchi rivestimenti, demolito i muri, smantellato gli impianti e demolito il vecchio massetto, si è passati alla costruzione delle nuove tramezze e al rifacimento degli impianti, idraulico ed elettrico. Poi, è stato gettato il massetto ed è stata posata la pavimentazione in gres porcellanato effetto legno, uguale in tutto l’appartamento. Una volta ripresi i vecchi intonaci e realizzati quelli sulle nuove murature, si è passati quindi alla posa dei rivestimenti in ceramica e alla tinteggiatura delle pareti.
Contemporaneamente, sono stati anche sostituiti i serramenti esterni (compresi cassonetti ed avvolgibili), tutte le porte interne ed il portoncino d’ingresso.
Progetto degli arredi
La mood board ispiratrice di tutto il progetto [Non sai cosa sia una mood board? Scoprilo nel mio articolo] parla chiaro: dato che l’appartamento si trova in una località di mare, le scelte stilistiche di base sono state dettate proprio dal contesto.
In tutte le stanze i colori parlano di acqua, spiaggia e cielo. Ho voluto creare ovunque un’atmosfera rilassante e fresca, che potesse evocare quelle sensazioni che si provano sul bagnasciuga, nel tardo pomeriggio, quando il mare è quieto, il sole va calando, e si rimane in pochi a godere della calma e della pace del momento.
Lo stile è moderno, con linee e geometrie per lo più squadrate; i materiali degli elementi d’arredo comprendono vero legno, come nel caso dei letti e del tavolo, materiale plastico per le sedute, e tessuti con un effetto trama naturale.
Zona giorno
L’elemento attorno a cui è nato tutto il progetto dell’ambiente è il rivestimento dell’angolo cottura: la piastrella decoro “Nordic” della serie Chroma di Marazzi. Si tratta di una piastrella di dimensioni 25×38 cm, con una fantasia a disegni geometrici triangolari sui toni del beige, del blu e dell’azzurro, dal cui campionamento sono derivate tutte le scelte cromatiche degli altri elementi della stanza.
Alcune delle idee presenti nella mood board sono state poi modificate in corso d’opera per venire incontro ai gusti e alle richieste di alcuni membri della famiglia dei committenti, in particolare per quanto riguarda la lunga parete perimetrale della stanza, che mi è stato chiesto di lasciare bianca.
Visti gli spazi ristretti, per l’ingresso ho previsto un arredo semplice, con scarpiera, specchio, appendi abiti e una lampada a parete.
L’angolo cottura è di dimensioni contenute, ma perfettamente adatto ad un appartamento di vacanza. La piccola tramezza di nuova realizzazione (a chiusura di uno degli angoli del precedente locale cucina) e il rifacimento dell’impianto idraulico hanno permesso di creare una soluzione lineare e completa. La cucina, realizzata su misura, si compone di una base a tre moduli con lavello a vasca singola e piano cottura a induzione, tre pensili chiusi con forno a microonde ad incasso, e un elemento pensile a vista ideati appositamente per sfruttare anche lo spazio d’angolo. Lungo tutti i pensili sono posizionate delle barre a led dimmerabili che fungono da illuminazione funzionale per il piano di lavoro.
La zona pranzo è composta da un tavolo bianco, in legno, di dimensioni 80×120 cm e allungabile fino a 180 cm, mentre le sedie, anch’esse bianche, sono in materiale plastico, impilabili, resistenti e di facilissima gestione.
Per la zona soggiorno sono stati utilizzati mobili analoghi a quelli della cucina, di profondità ridotta, con due elementi a vetrina e due mensole. La scelta è stata dettata da varie considerazioni: innanzitutto, il frigorifero (uno dei pochi elementi recuperati) poteva essere posizionato solamente a destra della porta che conduce al disimpegno; poi, da un punto di vista stilistico, volevo che gli arredi a muro, disposti tutti sullo stesso lato del locale, avessero una certa soluzione di continuità; infine, la stanza ha una geometria piuttosto irregolare e la ditta fornitrice dei mobili ci ha permesso di sfruttare anche gli angoli a 135° tra le pareti, cosa che con altri arredi tipicamente da salotto non saremmo riusciti a fare. Per spezzare la monotonia del bianco, poi, la parete di fondo è stata dipinta di un colore azzurro chiaro che riprende la tinta presente nel rivestimento della cucina. Il tutto, è stato poi completato da un divano letto blu, in tessuto antimacchia a trama grezza, con un mobile contenitore come schienale che crea un comodo ripiano d’appoggio, per sopperire alla mancanza di un tavolino da salotto.
Bagno
Come già anticipato, la progettazione del bagno è stata la più complessa. La situazione presentava diverse problematiche da risolvere: la disposizione dei sanitari, di fronte alla porta di accesso al locale, uno spazio di fruizione del lavandino estremamente ridotto, una mancanza generale di spazi per riporre prodotti di igiene e pulizia, e una doccia molto piccola di fronte alla finestra.
La superficie di ampliamento è stata ricavata dalla camera matrimoniale e i lavori realizzati hanno permesso di installare un mobile con lavandino, cassetti e uno specchio contenitore, i sanitari sospesi, ed infine una doccia, parzialmente in nicchia, che lascia libero il passaggio per accedere alla finestra.
Il rivestimento scelto, poi, è di un bellissimo e vivace color smeraldo che rimanda subito la mente al pensiero dell’acqua. Avendo rimosso tutti i rivestimenti esistenti, c’è stata l’occasione per ricavare anche due pratiche nicchie di appoggio nella doccia, che può quindi rimanere libera da altri ingombri; tali nicchie sono poi state rivestite con un mosaico bianco.
Camera da letto matrimoniale
Dopo le modifiche planimetriche resesi necessarie per poter ampliare il bagno, il progetto di arredamento della camera matrimoniale è stato una ovvia conseguenza.
Oltre al frigo, l’altro elemento recuperato dal precedente arredo è una cassettiera Malm di Ikea, che doveva trovare un suo spazio all’interno della stanza. Inoltre, era chiaramente necessario prevedere almeno un armadio, un letto e due comodini.
Considerando tutti questi elementi, e il fatto che (ovviamente) gli arredi debbano essere ben posizionati ma anche comodamente fruibili, la possibile disposizione è risultata essere una soltanto. Il letto purtroppo non è nella sua collocazione ideale, che lo vorrebbe rivolto verso la porta, ma se avessi rispettato questa buona norma non ci sarebbe stato uno spazio adeguato per l’armadio.
Oltre alla cassettiera e ad un semplice armadio bianco, l’elemento d’arredo protagonista è il letto contenitore, dotato di una bellissima e decorativa testiera in betulla dotata di ripiani portaoggetti che non hanno reso necessario l’acquisto di comodini. Per l’illuminazione ai lati del letto, in fase di cantiere sono state realizzate le predisposizioni per due applique; la scelta è ricaduta poi su due lampade orientabili di colore bianco, che contrastano e spiccano sulla parete di testa del letto, per la quale è stata scelta una tinta color ceruleo.
Cameretta
La cameretta è l’unica stanza che, per volere della famiglia, verrà lasciata momentaneamente vuota, affinché possa svolgere al meglio le funzioni che le saranno richieste in futuro.
Ho comunque voluto studiare una soluzione per un ipotetico futuro con due bambini che possano trovare qui uno spazio adeguato a loro, per giocare, riposare e godersi le vacanze.
Data la forma irregolare della stanza, ho lasciato libero il passaggio che dalla porta conduce alla portafinestra e ho disposto l’arredo seguendo questo stesso percorso. Verso la portafinestra, dove si crea una sorta di corridoio, ho posizionato due armadi a due ante, bianchi, mentre nella parte più ampia della stanza ho inserito un letto a castello in legno. Conoscendo ormai i gusti dei committenti, e sapendo di non poter proporre soluzioni decorative troppo elaborate o particolari, ho pensato di movimentare la parete di testa del letto con altre due testiere a listelli come quella utilizzata nella camera matrimoniale, che si prestano bene alle personalizzazioni e che ho quindi sfruttato anche per inserire utili pomelli colorati da utilizzare come appendi abiti.
Per non lasciare le altre pareti completamente spoglie, e per dare un tocco di colore anche a questo ambiente, ho decorato le pareti in maniera molto semplice con una boiserie azzurro chiaro, che aiuta anche a riequilibrare la forma della stanza abbassando otticamente il soffitto e rendendola più ampia.
Per concludere, vi lascio alle foto dell’appartamento rinnovato. A livello di arredo e decorazioni mancano ancora molte cose, ma già così la differenza è notevole!
Cosa ne pensate?